L' Italia dice addio a Mino Reitano

Si è spento ieri sera nella sua casa di Agrate Brianza, in provincia di Milano, il cantante Mino Reitano. Gravemente malato da un paio di anni, e' stato assistito sino alla fine dalla moglie Patrizia, e dalla figlia Giuseppina Elena. Reitano ha segnato la canzone italiana degli Anni Sessanta e Settanta con i brani 'Avevo un cuore che ti amava tanto', 'Italia', 'Ma ti sei chiesto mai'. La sua carriera artistica nasce però in Germania, dove si reca da emigrato assieme ai suoi fratelli. Proprio in terra tedesca divide il palco con i Quarrymen, che, tornati a Liverpool, diventeranno i Beatles. Tornato in Italia diventa uno dei personaggi più amati della canzone italiana grazie soprattutto alla sua semplicità e a quell’aria da bravo ragazzo che lo ha sempre contraddistinto. Partecipa a vari Festival di Sanremo e nel 1971 vice un Disco per l'estate con "Era il tempo delle more". A ricordarlo sono altri grandi artisti quali Massimo Ranieri che dichiara: "Eravamo tutti e due del Sud e per lui provavo grande stima e un affetto sincero. Era la purezza in persona e questo colpiva il pubblico, quella sua bontà e modestia. Era partito dalla Calabria ed era andato in Germania per cantare le nostre canzoni". Pippo Baudo: "Mino Reitano era un bravissimo ragazzo, ostinato, il classico emigrante con grande voglia di arrivare, esuberante, simpatico". I funerali del compianto artista si svolgeranno giovedì alle 15 nella chiesa locale.